All’interno di un panorama molto vario di format televisivi dedicati al Food ed agli chef, costruiti su sfide e principalmente dedicati all’innovazione culinaria, L’Italia a morsi si distingue totalmente.
In ogni puntata del programma, in onda il mercoledì sera alle 22.00 sul canale Food Network, la food blogger Chiara Maci visita una città della penisola per approfondire la conoscenza dei sapori locali e dei prodotti del territorio. Grazie a Chiara, in questa puntata abbiamo scoperto come si faceva, e si fa ancora oggi in alcuni limoneti della zona, il sorbetto di limone artigianale e la strana origine del nome del Provolone del Monaco, con cui i “monaci” non ebbero assolutamente nulla a che fare.
Dopo essersi conosciuti a un corso di cucina grazie ad un’amica comune, Rosa e Eugenio hanno deciso di diventare Cesarini - o per meglio dire Rosa ha “convinto” Eugenio a farlo insieme a lei -, ospitando i clienti a casa di Eugenio e cucinando ciascuno i propri cavalli di battaglia della gastronomia mediterranea sorrentina. Rosa, che si diletta in cucina sin da quando era piccola sotto la guida esperta della nonna e della mamma e che ha ampliato le sue conoscenze culinarie grazie alla frequentazione dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, rappresenta la parte più emozionale della “coppia”, mentre Eugenio, avvicinatosi per sua stessa ammissione alla cucina per pura sopravvivenza e avendo scoperto in se stesso, grazie alle amiche e ai corsi seguiti negli anni, un’interesse particolare per gli aspetti storici e scientifici dei piatti, rappresenta quella più tecnica.
I piatti di Rosa rimandano ai sapori e ai profumi della terra, alle tradizioni popolari e di famiglia, quelli di Eugenio all’opulenza della cucina dei Monzù e alle strutture elaborate dei piatti preparati nelle corti dei Borbone.