L'11 dicembre ricorre la Giornata internazionale della montagna, istituita dalle Nazioni Unite con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza dell'importanza di questi territori per la salute del pianeta e per il benessere delle persone e di mettere in evidenza la varietà e la ricchezza delle culture di montagna.
Le popolazioni di montagna, infatti, possiedono tradizioni e pratiche culturali uniche e preziose.. ovviamente anche per quel che riguarda la cucina!
Le montagne contribuiscono alla sicurezza alimentare e nutrizionale fornendo terra per colture, pascolo per bestiame, corsi d’acqua per la pesca e prodotti forestali non legnosi come bacche, funghi e miele, e svolgendo un ruolo chiave nel garantire la sicurezza alimentare delle famiglie e delle comunità locali. Pensiamo all’agricoltura di montagna, che è stata per secoli un modello di sviluppo sostenibile ed è intrinsecamente ‘green’ grazie ad una produzione su piccola scala, la quale permette un’impronta ambientale a basse emissioni di carbonio. E’ curioso sapere che delle 20 specie vegetali che forniscono l’80% del cibo mondiale, 6 di queste sono nate proprio in montagna: mais, patate, orzo, sorgo, quinoa, pomodori e mele. Senza questi prodotti non esisterebbero gli spatzel, i canederli, la zuppa d’orzo e soprattutto lo strudel.
In quanto Comunità Slow Food, Cesarine crede tantissimo nell’importanza di adottare pratiche culinarie “buone, pulite e giuste” come recita il manifesto a cui abbiamo, con tanto onore, aderito.
Potrai imparare ricette stagionali, sostenibili e davvero deliziose!