Visita al Casaro per riscoprire le ricette dei popoli Preromani. Formaggi di pecora e capra, ricottine fresche e appassite di pecora. Assaggio del Pecorino di Picinisco.Una bella esperienza lungo il percorso dei vecchi tratturi; una passeggiata imparando a conoscere i pastori e le buone pratiche per fare il cacio e badare al gregge.

Visita al Mastro Casaro con i formaggi dell'antichità

Tradizione in cucina per conoscere la Valcomino è il titolo dell'esperienza che vi porterà in un mondo passato che ha saputo mantenere "intatte" le proprie radici culturali di tipo rurale.Il Porro con le dolci Prugne appassite, gli Gnocchi fatti in casa con le patate di zona condite con la Salsiccia di Maiale Nero ed infine la Crostata con marmellata di Visciole, saranno un percorso logico e gustoso per parlarvi di noi valligiani e di ciò che rappresentiamo nella Ciociaria.Non mancheranno i racconti del passato e le leggende dei Romani e dei Volsci con le loro Mura Megalitiche.

Tradizione in tavola per conoscere la Valcomino

La ciociaria nelle tradizioni della mia famiglia in tre portate.Vi farò degustare la qualità dei cibi genuini che ancora esistono nella tradizione casalinga:un antipasto di rustica con zucchine a base di pasta sfoglia tirata a mano; una pasta fatta in casa, maltagliata, condita con i fagioli cannellini di Atina dop, pancetta, aglio e olio evo; un dolce casalingo come la crema pasticcera con granella di amaretti di Guarcino, tipici dell'alto frusinate.

La Ciociaria nelle tradizioni di famiglia in 3 portate

Atina

Patrizia

Arpino

Cora

Un menù ricco di sapori delicati, dove le verdure ed i formaggi tipici di pecora e capra aggiungono un tocco molto personaleLa pasta semintegrale di grano delle nostre zone, coltivato e lavorato nei dintorni, è sicuramente un grande valore aggiunto.La torta di mele, aromatizzata con la cannella e servita con la crema chantilly, è il finale perfetto di un pasto che propone i sapori del territorio in versione vegetariana

Vegetariano che passione!

I colori della primavera, i suoi sapori contrastanti,ora delicati, altri decisi, creano un piacere per gli occhi e per la gola.Dopo l'inverno, c'è una naturale ricerca di risveglio dei sensi ed è per questo che mi piace proporre un menù che li coinvolge tutti!L'insalata apre il pasto con le sue note fresche, che predispongono ai sapori più intensi che seguono.

I colori della primavera 

Un menù senza glutine, che piace a tutti!Le tartine di pane di patate e grano saraceno con crema di formaggio, verdure fresche in purè e salumi selezionati per iniziare,servite con vino biancoIl soufflè con bechamel preparata con farina di riso, delicato e profumatoLe salsicce tipiche della zona,con verdure appena raccolte come contorno e per finire una torta di carote e mandorle dove zenzero e cannella aggiungono una nota esotica

Patrizia

Ciao da Patrizia!

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Cora