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Belgirate, Lago Maggiore

Lago Maggiore: eleganza senza tempo tra natura, storia e sapori

Meta raffinata, poetica e sorprendente, il Lago Maggiore è una delle destinazioni più affascinanti del Bel Paese. Con la sua superficie imponente — la seconda tra i laghi italiani — e una geografia unica che si estende tra Piemonte, Lombardia e Svizzera, il Verbano (così viene anche chiamato) regala scorci mozzafiato, un mix irresistibile di natura, arte, cultura e sapori locali.

Il lago si divide tra tre province italiane (Verbania, Novara e Varese) e il Cantone Ticino, in Svizzera. Questa sua tripartizione territoriale si traduce in una straordinaria varietà paesaggistica e culturale: dalle rive fiorite e punteggiate da ville aristocratiche alle montagne che si specchiano nelle acque, passando per isole da cartolina, borghi storici e giardini che sembrano usciti da un romanzo romantico.

Circondato dalla maestosità delle Alpi e favorito da un microclima particolarmente mite, il Lago Maggiore è da secoli un laboratorio naturale per piante rare e giardini spettacolari. Non è un caso che proprio qui si trovino alcuni dei parchi botanici più rinomati al mondo. Questo equilibrio tra natura rigogliosa e architetture aristocratiche è uno dei motivi per cui il lago continua ad affascinare viaggiatori da ogni angolo del mondo.

Non serve una lunga vacanza: anche un semplice weekend sul Lago Maggiore è sufficiente per immergersi in esperienze uniche. Che si viaggi in coppia, in famiglia o tra amici, ogni angolo offre la possibilità di scegliere tra relax, avventura, cultura e alta cucina.

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Le 10 cose da vedere sul Lago Maggiore

Stresa
Considerata da molti la “perla del Lago Maggiore”, Stresa è una cittadina elegante e vibrante, affacciata su un tratto di lago incorniciato dalle Alpi e dalle Isole Borromee. Passeggiare lungo il suo romantico lungolago è un’esperienza quasi cinematografica: giardini perfettamente curati, palme che si alternano a fiori coloratissimi, facciate Liberty che raccontano di un passato aristocratico. Oltre alle chiese e ai monumenti, Stresa è famosa per le sue ville storiche e per l’atmosfera raffinata che si respira in ogni angolo. Un luogo imprescindibile per chi visita il lago, tanto quanto la Tour Eiffel per chi va a Parigi.

Stresa, Lago Maggiore

Rocca Borromea di Angera
Imponente e suggestiva, la Rocca Borromea di Angera domina l’estremità meridionale del lago dal XI secolo. Il complesso architettonico è formato da più sezioni, ognuna testimone di epoche diverse: la Scaligera, la Viscontea, la Torre di Giovanni Visconti e l’Ala Borromea. All’interno si trovano affreschi, arazzi, e il celebre Museo della Bambola e del Giocattolo, una collezione unica nel suo genere. All’esterno, si sta ricostruendo un autentico giardino medievale grazie allo studio di antichi codici. Un tuffo nella storia che affascina grandi e piccoli, appassionati e curiosi.

Angera

Villa Pallavicino
A pochi passi da Stresa, questa villa ottocentesca è circondata da un meraviglioso parco di oltre 20 ettari, dove si trovano piante secolari, fiori profumati e uno zoo che ospita più di 40 specie di animali tra mammiferi, uccelli esotici e animali della fattoria. È un luogo perfetto per una passeggiata rilassante a contatto con la natura, immersi in un paesaggio idilliaco.

Isola Madre e Palazzo Borromeo
La più grande delle Isole Borromee, conosciuta anche come Isola Maggiore, è un autentico paradiso botanico. Il Palazzo Borromeo, costruito nel Cinquecento, si affaccia direttamente sulle acque del lago con una maestosa facciata lunga 80 metri. Al suo interno si susseguono stanze sontuose, tra cui il Salotto Veneziano decorato con affreschi floreali in trompe l’oeil e camere che ospitarono anche Napoleone Bonaparte. I giardini circostanti sono un trionfo di piante esotiche, animali rari e scenografie naturali che lasciano senza fiato, con un grande anfiteatro verde che completa l’opera.

Vista Lago Maggiore con isole

I Giardini di Villa Taranto
Inseriti nelle classifiche internazionali dei giardini più belli al mondo, quelli di Villa Taranto sono un capolavoro di botanica. Si estendono per circa 16 ettari a Verbania, e ospitano oltre 20.000 varietà di piante provenienti dai cinque continenti. Sentieri curati, serre tropicali, fontane e aiuole fiorite si susseguono in un percorso sensoriale che incanta visitatori di ogni età e provenienza.

Villa Taranto - Giardini

Arona e il Colosso di San Carlo Borromeo
Città natale di San Carlo Borromeo, Arona è un’affascinante località nella parte meridionale del lago. Qui svetta il celebre “Sancarlone”, una colossale statua in rame alta 35 metri costruita nel 1698, che per lungo tempo fu la più alta del mondo. È possibile salire al suo interno tramite una scala a chiocciola che porta fino alla testa della statua, da cui si gode una vista spettacolare sul lago e sulle montagne. Un’opera straordinaria che anticipò, per concezione e struttura, persino la Statua della Libertà di New York.

Eremo di Santa Caterina del Sasso
Uno dei luoghi più mistici e affascinanti del Lago Maggiore. Questo monastero del XII secolo si trova a strapiombo sulla sponda orientale del lago, nel comune di Leggiuno. Raggiungibile attraverso due lunghe scalinate o tramite un ascensore scavato nella roccia, l’eremo regala un’atmosfera di pace assoluta e panorami mozzafiato. La sua architettura delicata e la posizione sospesa tra acqua e cielo lo rendono un simbolo spirituale del territorio.

Eremo di Santa Caterina del Sasso, Lago Maggiore

Isola Bella
Elegante e teatrale, Isola Bella è una vera e propria meraviglia barocca. Il sontuoso palazzo, costruito tra XVII e XIX secolo, accoglie i visitatori tra stucchi, arazzi, sale di rappresentanza e opere d’arte. Il giardino all’italiana, disposto su dieci terrazze sovrapposte, è decorato con statue, fontane e piante rare, tra cui limoni, camelie e rododendri. Pavoni bianchi si aggirano liberamente tra le aiuole, aggiungendo un tocco di magia a questo piccolo angolo di paradiso.

Isola Bella

Isola dei Pescatori
La più autentica delle Isole Borromee e anche l’unica abitata stabilmente tutto l’anno (circa 20 residenti). Qui si trova un borgo pittoresco, fatto di viuzze strette, case di pescatori e ristorantini sul lago. Ogni anno, a Ferragosto, le acque si illuminano con la suggestiva processione dei barchini, un evento folkloristico di grande fascino.

Isola dei Pescatori

Cannero Riviera e i suoi castelli sull’acqua
Questo angolo incantato del Verbano è noto come la “Riviera degli agrumi”, grazie al clima mite che consente la coltivazione di limoni e aranci. Davanti al borgo, su tre piccoli isolotti, emergono le misteriose rovine dei Castelli di Cannero, che sembrano galleggiare sull’acqua. Si possono ammirare con mini-crociere ecologiche a bordo di catamarani o barche solari, mentre è in corso un progetto di restauro per trasformarli in museo. Un luogo che ha ispirato artisti e scrittori e che continua a far sognare.

Cannero Riviera, vista dall'alto

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La cucina del Lago Maggiore

Non si può lasciare il Lago Maggiore senza aver assaggiato almeno una volta le sue specialità gastronomiche. La cucina locale è ricca e variegata, con influenze piemontesi, lombarde e svizzere. Protagonisti assoluti sono i pesci di lago, come il coregone al forno, l’alborella fritta o in carpione, il luccio e la trota, spesso serviti bolliti con maionese. Tra i salumi spiccano la pancetta, la bresaola, la mortadella ossolana, il prosciutto della Val Vigezzo, il violino di capra e il lardo alle erbe di Macugnaga.

Formaggi d’eccellenza come il Bettelmatt, la Toma del Mottarone e l’Ossolano d’Alpe, si accompagnano a piatti di carne come bolliti misti, cassœula e il tradizionale tapulone, carne tritata cotta nel vino e servita con polenta.

Specialità gastronomiche del Lago Maggiore

Tra i dolci tipici da non perdere, spicca la torta di mele ossolana, semplice ma profumata, perfetta per la prima colazione. Le margheritine di Stresa, friabili frollini nati nel 1857 per celebrare il battesimo della principessa Margherita di Savoia, sono un simbolo dell’arte pasticciera locale. Da Borgomanero arrivano i celeberrimi Brutti ma Buoni, biscotti croccanti fuori e morbidi dentro, a base di nocciole e mandorle, mentre ad Arona si trovano i golosi Baci, dolcetti di cioccolato e nocciola che ricordano i più noti “Baci di dama”. A Verbania, le Intresine sorprendono con il loro ripieno morbido e aromatico, mentre da Novara arrivano i tradizionali biscottini secchi, ideali da inzuppare nel vino o nel tè. Infine, il Dolce di Varese, anche noto come "amor polenta", è un soffice plumcake a base di farina di mais, burro e mandorle: una vera coccola.

Ad accompagnare queste delizie non possono mancare i vini locali, che ben rappresentano la ricchezza del territorio: dal robusto Ghemme DOCG, nobile rosso piemontese a base di Nebbiolo, al più giovane ma caratteristico Prunent, vitigno autoctono della Val d’Ossola. Sulle sponde lombarde si producono anche i “Ronchi Varesini”, vini di nicchia dal sapore autentico, espressione del microclima unico del Lago Maggiore. Perfetti anche come vini da meditazione, alcuni di questi si sposano splendidamente con la pasticceria secca locale.

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Scopri la cucina locale con le Cesarine

Tra le tante esperienze autentiche da vivere sul Lago Maggiore, c'è anche la possibilità di scoprire la cucina del territorio in un modo davvero speciale: a casa di una Cesarina. Le Cesarine sono cuoche e cuochi locali che aprono le porte delle loro case per condividere i segreti delle ricette tradizionali e offrire un pasto preparato secondo la vera tradizione. Potete cucinare con loro, ascoltare storie di famiglia e gustare piatti che raccontano il territorio con amore e autenticità. È l’esperienza perfetta per chi vuole portare a casa non solo un souvenir, ma un ricordo che sa di casa, di accoglienza e di sapori veri.

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