Il suo colore giallo oro lo rende immediatamente riconoscibile; il suo sapore leggermente pungente e speziato stuzzica il palato in modo inconfondibile. Stiamo parlando del risotto alla milanese, piatto tipico della cucina lombarda conosciuto e amato in tutto il mondo.
Le origini del risotto allo zafferano
Sulle sue origini si rincorrono varie storie e leggende.
Secondo alcuni il famoso risotto giallo fu “inventato” nel Medioevo da una cuoca siciliana trapiantata a Milano che non trovando tutti gli ingredienti per fare gli arancini decise di sostituire la frittura con la cottura in pentola.
Invece, stando a un documento custodito nella Biblioteca Trivulziana, il risotto alla milanese sarebbe stato inventato nel 1574 per iniziativa di un pittore (soprannominato, guarda caso, Zafferano) che aggiunse la spezia gialla al riso destinato a un banchetto di nozze.
All'epoca il riso veniva condito solo con burro e quel risotto, così particolare, venne accolto inizialmente con diffidenza dai commensali ma fu poi molto apprezzato non solo per il suo gusto saporito, ma anche per il suo colore giallo oro, simbolo di ricchezza e buon auspicio.
La ricetta del risotto alla milanese
Qui vi proponiamo la ricetta del risotto allo zafferano della nostra storica Cesarina Annamaria.
La ricetta dell’ossobuco in gremolada
Il solo risotto non vi basta? Ecco qui un altro regalo della Cesarina Annamaria che condivide con noi la sua ricetta per preparare il famoso ossobuco in gremolada, ottimo per accompagnare il risotto alla milanese.