È una ricetta tipica di Foligno e la tradizione vuole che venga preparata in occasione del giorno dei Morti, il 2 novembre… ma oggi ogni ricorrenza che si rispetti è una buona scusa per realizzare la Rocciata! Ogni famiglia custodisce la propria versione, tramandata di generazione in generazione: ognuna si differenzia dalle altre, ma tutte sono ugualmente golose e gustose!
È un dolce semplice, come le persone di questa terra, e chi ha avuto la fortuna di assaggiarla almeno una volta è venuto a contatto con un pezzo di storia delle famiglie folignati.
Rocciata umbra
Uno scrigno di dolcezza che racchiude mele, noci, pinoli, uvetta e cacao
Ingredienti
- Per l’impasto:
- 550 gr di farina di grano tenero
- 3 dl di vino bianco
- 2 cucchiai di olio di semi di girasole
- Un pizzico di sale
Per il ripieno:- 2 mele grandi a pasta dura
- 4 etti di uva sultanina
- 3 etti di gherigli di noce
- 80 gr di pinoli
- 1 etto di zucchero
- 40 gr di cacao
- Buccia di arancia e limone
- Qualche seme di anice (facoltativo)
- Cannella
Per la decorazione:- Qualche goccia di alchermes
- Zucchero
Procedimento
- Mettete la farina a fontana su una spianatoia e versate al centro il vino, il sale e, per ultimo, l’olio.
- Lavorate finché non ottenete una pasta compatta, morbida e non appiccicosa.
- Lasciate riposare una mezz’ora.
- Sbucciate le mele e tagliatele a cubetti; fate ammorbidire l’uvetta in acqua tiepida, poi strizzatela bene; tritate i gherigli di noce.
- Riunite i tre ingredienti in un piatto e aggiungete i pinoli, lo zucchero, il cacao, la buccia di arancia e limone grattugiata, i semi di anice (se sono di vostro gusto) e una spolverata di cannella.
- Mescolate e controllate che il composto sia dolce al punto giusto, in caso contrario unite altro zucchero.
- Stendete la sfoglia, che dovrà essere sottilissima: questo è il segreto per un’ottima rocciata! Dopo di che, coprite la superficie con il ripieno e iniziate ad arrotolarla, partendo dai due estremi e procedendo verso l’interno.
- Datele poi la forma di una chiocciola e posizionatela su una teglia rivestita da carta forno.
- Cuocete in forno riscaldato a 180°C per 25-30 minuti: la sfoglia dovrà
- diventare croccante (controllate con una forchetta).
- Una volta sfornata, fate cadere in superficie qualche goccia di alchermes e cospargetela di zucchero.
Nome e origine della Rocciata
Il nome di questo dolce deriva da “arrocciare”, cioè “torcere”. La sua forma infatti è a spirale e ricorda una chiocciola.
L’origine del dolce è molto antica e alcuni sostengono che risalga al periodo delle invasioni delle popolazioni barbariche provenienti dal nord Europa. La Rocciata ha infatti molti punti in comune con lo Strudel e proprio per questo motivo l’ipotesi è che sia stata introdotta nel nostro territorio dai Longobardi che a Spoleto fondarono il famoso Ducato.
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