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Cesarina taglia una fetta di Rocciata di Foligno

La Rocciata umbra

È una ricetta tipica di Foligno e la tradizione vuole che venga preparata in occasione del giorno dei Morti, il 2 novembre… ma oggi ogni ricorrenza che si rispetti è una buona scusa per realizzare la Rocciata! Ogni famiglia custodisce la propria versione, tramandata di generazione in generazione: ognuna si differenzia dalle altre, ma tutte sono ugualmente golose e gustose!

È un dolce semplice, come le persone di questa terra, e chi ha avuto la fortuna di assaggiarla almeno una volta è venuto a contatto con un pezzo di storia delle famiglie folignati.

Rocciata di Foligno su un vassoio

Rocciata umbra

Uno scrigno di dolcezza che racchiude mele, noci, pinoli, uvetta e cacao

DifficoltàMedia
Tempo preparazione1h 30m
Tempo cottura30m
Porzioni8
CostoAlto

Ingredienti

  • Per l’impasto:
  • 550 gr di farina di grano tenero
  • 3 dl di vino bianco
  • 2 cucchiai di olio di semi di girasole
  • Un pizzico di sale

  • Per il ripieno:
  • 2 mele grandi a pasta dura
  • 4 etti di uva sultanina
  • 3 etti di gherigli di noce
  • 80 gr di pinoli
  • 1 etto di zucchero
  • 40 gr di cacao
  • Buccia di arancia e limone
  • Qualche seme di anice (facoltativo)
  • Cannella

  • Per la decorazione:
  • Qualche goccia di alchermes
  • Zucchero

Procedimento

  • Mettete la farina a fontana su una spianatoia e versate al centro il vino, il sale e, per ultimo, l’olio.
  • Lavorate finché non ottenete una pasta compatta, morbida e non appiccicosa.
  • Lasciate riposare una mezz’ora.
  • Sbucciate le mele e tagliatele a cubetti; fate ammorbidire l’uvetta in acqua tiepida, poi strizzatela bene; tritate i gherigli di noce.
  • Riunite i tre ingredienti in un piatto e aggiungete i pinoli, lo zucchero, il cacao, la buccia di arancia e limone grattugiata, i semi di anice (se sono di vostro gusto) e una spolverata di cannella.
  • Mescolate e controllate che il composto sia dolce al punto giusto, in caso contrario unite altro zucchero.
  • Stendete la sfoglia, che dovrà essere sottilissima: questo è il segreto per un’ottima rocciata! Dopo di che, coprite la superficie con il ripieno e iniziate ad arrotolarla, partendo dai due estremi e procedendo verso l’interno.
  • Datele poi la forma di una chiocciola e posizionatela su una teglia rivestita da carta forno.
  • Cuocete in forno riscaldato a 180°C per 25-30 minuti: la sfoglia dovrà 
  • diventare croccante (controllate con una forchetta).
  • Una volta sfornata, fate cadere in superficie qualche goccia di alchermes e cospargetela di zucchero.

Nome e origine della Rocciata

Il nome di questo dolce deriva da “arrocciare”, cioè “torcere”. La sua forma infatti è a spirale e ricorda una chiocciola.

L’origine del dolce è molto antica e alcuni sostengono che risalga al periodo delle invasioni delle popolazioni barbariche provenienti dal nord Europa. La Rocciata ha infatti molti punti in comune con lo Strudel e proprio per questo motivo l’ipotesi è che sia stata introdotta nel nostro territorio dai Longobardi che a Spoleto fondarono il famoso Ducato.

Paesaggio umbro

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