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45a Giornata mondiale alimentazione - locandina

45a Giornata mondiale dell'alimentazione

La Giornata Mondiale dell’Alimentazione si celebra in tutto il mondo il 16 ottobre di ogni anno per ricordare la data di fondazione della FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, avvenuta in Québec nel 1945.

L’obiettivo primario di questa giornata è la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e dei governi sui problemi legati alla fame nel mondo e allo spreco di cibo, problemi quanto mai attuali se si pensa che ogni anno oltre un terzo del cibo prodotto (circa 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti) finisce nella spazzatura.

Ogni anno la Giornata Mondiale dell’Alimentazione pone l’attenzione su una tematica specifica: nel 2023 il focus era l’acqua; mentre quest’anno sarà il diritto al cibo (“Diritto al cibo per una vita e un futuro migliori”).

Questi temi e questi valori risuonano con quelli che ogni giorno guidano l’attività di Cesarine. Oltre a essere stata riconosciuta come comunità diffusa Slow Food, nel 2022 Cesarine è diventata una società benefit, un traguardo che sancisce il nostro impegno per lo sviluppo sostenibile. Un impegno che si traduce nel rispetto per la natura, nella valorizzazione dei prodotti locali e nella lotta allo spreco alimentare.

Immagini dal press kit del World Food Day

Una ricetta antispreco: la Cialledda

E a proposito di lotta allo spreco alimentare, vi vogliamo presentare una ricetta antispreco per realizzare un piatto gustoso e dare così una seconda chance a quei prodotti che altrimenti finirebbero nella spazzatura.

Vi presentiamo la Cialledda della nostra Cesarina Anna Maria di Matera, un piatto tipico invernale lucano che riesce al meglio quando si utilizza il pane raffermo di almeno 4 o 5 giorni.

Cialledda - ingredienti e piatto completato

Cialedda

Cialledda

Un piatto gustoso a base di pane raffermo

DifficoltàFacile
Porzioni4
CostoBasso

Ingredienti

  • 400 gr di pane raffermo di Matera IGP
  • 2 kg di cime di rapa
  • 5-6 pomodorini
  • 16 olive (varietà leccino o maiatica)
  • olio extravergine d’oliva
  • 2 spicchi d’aglio
  • 4 uova
  • peperoncino, sale

Procedimento

  • Prendete il pane e spezzatelo in grossi pezzi. 
  • Lavate le cime di rapa e cuocetele in una grossa pentola con acqua e sale q.b.
  • Terminata la cottura, scolate le cime di rapa con una schiumarola e conservate l’acqua di cottura: immergetevi il pane raffermo portando leggermente a bollore affinché si ammorbidisca.
  • In una padella, dorate aglio e peperoncino in olio extravergine d'oliva; poi aggiungete i pomodorini tagliati in quattro parti. Quindi, versate le rape e le olive e tenete in cottura aggiungendo un po’ di acqua. Salate a vostro piacere.
  • Al termine, scolate il pane cotto con una schiumarola mettendolo in piatti fondi e adagiatevi sopra il composto privato dell'aglio.
  • Nell'acqua usata per le rape e per il pane, immergete un mestolo di metallo e rompeteci dentro un uovo.
  • Dopo qualche minuto di bollore leggero, l'uovo inizierà a rapprendersi, diventando parzialmente solido ma con il tuorlo ancora liquido (simile a un uovo in camicia).
  • Ponete delicatamente l'uovo nel piatto con il pane e le verdure e ripetete il procedimento per le altre porzioni.

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