A volte chiamato fiordilatte, altre latte alla portoghese o persino latte in piedi, questo budino semplice ma delizioso mantiene sempre la sua sostanza: un dessert dall'origine affascinante, a metà strada tra le corti portoghesi e le tradizioni del Nord Italia.
Ecco la ricetta del latte alla portoghese, un dolce delicato e cremoso che incanta con la sua semplicità. Pochi ingredienti, sapientemente combinati, per regalare un momento di pura dolcezza
Dalle corti portoghesi alle tavole italiane
Le sue origini si intrecciano tra storia e leggenda. Una versione racconta che questo budino fu servito per la prima volta alla corte della famiglia De’ Medici, durante la visita di una delegazione portoghese. Un'altra versione, invece, accredita la sua importazione diretta dal Portogallo nel XVI secolo, probabilmente grazie a mercanti toscani di ritorno da un viaggio. Da lì, il dessert si diffuse nelle regioni di Toscana, Emilia-Romagna, Piemonte e Lombardia.
Dalle tavole contadine alle pagine dell’Artusi
Questo dolce ha trovato un posto d’onore presso molte comunità contadine, fino a diventare una presenza fissa sulle nostre tavole, anche grazie al compositore Giacomo Puccini, che amava concludere i suoi pasti con questa dolce prelibatezza. La svolta definitiva, però, arrivò con Pellegrino Artusi: nel 1891, Artusi inserì la ricetta nel suo celebre volume, proponendola in tre varianti (alla vaniglia, al caffè e ai semi di coriandolo), consacrando così questo dolce nella tradizione italiana.