Le Scrippelle sono un piatto tipico dell’Abruzzo, in particolare di Pescara, Teramo e Chieti. Simili alle crêpe, le scrippelle non sono altro che semplici dischi di pastella cotta in padella. Poco conosciute in Italia, sono un piatto immancabile sulle tavole abruzzesi durante le feste.
Tanti modi di servire le Scrippelle
Possono essere utilizzate come base per molti piatti, come nei timballi dove gli strati di Scrippelle sono separati da salse di vario tipo; oppure possono essere arrotolate e gratinate al forno per farne dei succulenti cannelloni, oppure immerse in un brodo leggero, come scopriremo tra poco.
Come preparare le Scrippelle 'mbusse
Per preparare le Scrippelle bastano pochi, semplici ingredienti, ma per renderle davvero indimenticabili ricordate di usare un bordo eccellente (meglio se preparato alcuni giorni prima, affinché sprigioni il massimo del gusto)!
Scrippelle 'mbusse
Un piatto tipico della cucina abruzzese, sfizioso e semplice da preparre
Ingredienti
- Per la pastella:
- 4 uova
- 4 cucchiai di farina 00
- 240 ml acqua
- 1 cucchiaio di olio d’oliva
Per il condimento:- 150 gr Parmigiano grattugiato (o pecorino)
- 2 litri Brodo di pollo
- Sale q.b.
Procedimento
- Per prima cosa, prepara l'impasto per le Scripelle. In una ciotola, sbatti le uova, quindi aggiungi la farina poco alla volta
- Quando il composto si addensa, aggiungi l'acqua poco alla volta, prestando attenzione che non si formino grumi.
- Una volta ottenuto una pastella molto liscia, aggiungi un pizzico di sale (ricorda di non aggiungere troppo sale, poiché il formaggio che utilizzerai è piuttosto salato).
- Lascia riposare la pastella in frigorifero per circa un'ora.
- Scalda una padella antiaderente sul fornello, quindi ungi la padella con un po' di olio d'oliva o strutto (tradizionalmente veniva usato lo strutto, ma l'olio d'oliva è una scelta più leggera). Utilizzando un mestolo, versa abbastanza pastella per coprire il fondo della padella con uno strato sottile.
- Lascia cuocere per 20 - 30 secondi, poi gira la Scrippella con una spatola. Cuoci questo secondo lato per qualche secondo in più, quindi trasferisci su un piatto.
- Ripeti questo processo fino a terminare la pastella. Avrai ora un delizioso mucchietto di Scrippelle!
- Una volta finito di preparare le Scrippelle, è il momento di riempirle di formaggio. Prendine una alla volta, cospargila di formaggio grattugiato e arrotolala.
- Per servire, aggiungi 3 Scrippelle in ogni ciotola, e poi versa sopra del brodo di pollo bollente.
- Lascia riposare per qualche minuto prima di portarle in tavola.
Le origini delle Scrippelle
Ma quando sono nate le Scrippelle? La storia va fatta risalire al 18° secolo, quando un addetto alla mensa degli ufficiali francesi di stanza a Teramo, un certo Enrico Castorani, stava preparando la cena per una tavolata di ospiti. Lo sbadato assistente fece cadere accidentalmente le Scrippelle in una pentola piena di brodo di gallina: non avendo tempo per rifare la preparazione decise di camuffare questo suo errore servendo le Scrippelle in ciotole di brodo di pollo dicendo che si trattava di un nuovo piatto. Non a caso “‘mbusse” significa “bagnate”. Fortunatamente il commensali apprezzarono molto questa invenzione e la ricetta divenne sempre più popolare.
Scrippelle vs crêpe
Alcuni insinuano che le crêpe, le sorelle più famose delle Scrippelle, siano state inventate dopo; altri invece credono che le crêpe siano state inventate prima e considerano la storia di Enrico semplicemente una favola, divertente ma pur sempre una favola.
Tuttavia, Scrippelle e crêpe sono due ricette molto diverse: dalla pastella alla preparazione ognuna ha delle caratteristiche e degli usi ben definiti. Le Scrippelle sono una delizia salata, mentre le crêpe sono generalmente gustate dolci.
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