Home/Il Ricettario di Cesarine/Giornata Mondiale della Pasta 2025
Pasta

Giornata Mondiale della Pasta 2025

Tra due giorni, il 25 ottobre, si celebra il ventisettesimo anniversario della Giornata Mondiale della Pasta. La pasta, che l’UNESCO ha dichiarato Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità, è il piatto per eccellenza della “dieta mediterranea” ed è simbolo indiscusso di italianità: il Bel paese infatti è conosciuto in tutto il mondo per la sua pasta, un alimento chiave perché con i suoi carboidrati ci dà la forza per affrontare i nostri impegni quotidiani.

Oltre a celebrarne il gusto e l’importanza, questa giornata ne esalta anche la grande varietà, che si traduce in innumerevoli formati: pasta lunga, corta, a nido, minuta, ripiena… Ogni tipo possiede caratteristiche uniche che lo differenziano dagli altri, ma tutti condividono la stessa, irresistibile bontà.

In onore di questo World Pasta Day, oggi impariamo a preparare una ricetta tipica dell’Emilia-Romagna: gli Strozzapreti al ragù.

Gli Strozzapreti: una storia di rabbia e frustrazione

La storia degli Strozzapreti affonda le sue radici nell’epoca della Romagna contadina e la loro origine è avvolta da diverse leggende. Quel che è certo è che all'epoca della loro creazione questa terra era povera e sotto il dominio dello Stato Pontificio.

Una delle leggende più accreditate narra che vi fossero tasse molto pesanti che venivano riscosse personalmente dai preti nelle case dei contadini, dove oltre al denaro esigevano pure un piatto di pasta da mangiare per pranzo. Le “azdore”, le donne di casa emiliano-romagnole, erano quindi obbligate a preparare da mangiare anche per i loro esattori. Ed è proprio qui che nasce la leggenda. Gli Strozzapreti, preparati con un impasto a base di acqua e farina, venivano tirati e attorcigliati leggermente, fino ad assumere una forma simile al cappio con cui si impiccavano i condannati. Questa forma rappresentava l’auspicio (nemmeno tanto velato) delle casalinghe romagnole che il prete si strozzasse mangiandoli.

Questo piatto, nato da frustrazione e sentimenti negativi, oggi rappresenta uno dei simboli culinari dell’Emilia-Romagna ed è conosciuto in tutta Italia con nomi che variano da regione a regione.

strozzapreti al ragù

Strozzapreti al ragù

Il piatto simbolo della Romagna: gustoso, appetitoso e facile da preparare

DifficoltàFacile
Tempo preparazione1h
Porzioni6
CostoMedio

Ingredienti

  • Per la pasta:
  • 500 g di farina
  • 75 g di acqua
  • 75 g di latte
  • Sale q.b.

    Per il ragù:
  • 1 sedano
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • 20 g di burro
  • 100 g di macinato di polpa di vitello
  • 100 g di macinato di Lombo di maiale
  • 100 g di macinato di gírello
  • 1 bicchiere di víno bíanco secco
  • Un po’ di conserva (o passata) di pomodoro
  • 300 g di casatella
  • Sala q.b.
  • Pepe q.b.

Procedimento

  • Versate la farina a pioggia sul tagliere, risistemandola a cratere: al suo interno verserete l'acqua, il latte e il sale, amalgamandoli poi con una forchetta alla farina. 
  • Lavorate l'impasto fino a ottenere un panetto sodo e consistente. 
  • Fate riposare la pasta per 30 minuti
  • Con il matterello stendete la sfoglia non troppo sottile. 
  • Tagliate delle strisce Larghe 1 cm e Lunghe all'incirca 6. 
  • Arrotolatele col palmo delle mani fino a formare delle piccole spirali allungate.
  •  Intanto fate appassire sedano, carota e cipolla tritati finemente in un tegame con l'olio e il burro. 
  • Aggiungete la carne, fate rosolare, poi versate il vino bianco secco, lasciandolo evaporare. 
  • Unite la conserva di pomodoro e lasciate cuocere ancora per una quarantina di minuti a fuoco basso. 
  • Fate bollire abbondante acqua calda in una pentola, versate gli strozzapreti, scolate e condite con il ragù cui aggiungerete la casatella tagliata a tocchetti. 
  • Il calore della pasta e del ragù scioglierà il formaggio amalgamando anche i sapori.
Copyright 2004-2025 © - Home Food s.r.l. Società Benefit