Oggi impariamo a preparare le Panadas (o Impanadas), un piatto tipico che viene da una terra ricca di tradizioni, la Sardegna.
Si tratta di un piatto molto antico il cui nome tradisce le sue probabili origini spagnole: non dimentichiamo infatti che quest’isola è stata sotto la dominazione iberica per circa quattro secoli, dal XIV all’inizio del XVIII secolo (in spagnolo il termine “panadas” indica tutti quei piatti avvolti da un involucro di pasta di pane).
Le forme e le dimensioni possono variare da zona a zona, così come può variare la base del ripieno che di volta in volta può vedere come protagonista il formaggio, o la carne di maiale o addirittura il pesce. Ciò che non cambia mai in queste tortine salate è il classico bordo “ricamato” che va a chiudere il ripieno in uno scrigno fragrante di pasta violata.
Questo piatto viene celebrato in varie sagre, tra cui quella che si tiene ogni anno a Oschiri (tra Olbia e Sassari) a fine luglio.
Ma mettiamoci ai fornelli e prepariamo le panadas seguendo la ricetta della nostra Cesarina Carla da Silea!
“Questa ricetta ha diverse varianti nel ripieno: dal pesce, alla carne di maiale e agnello. Un’altra variante è a base di carciofi e patate. In molte ricette è prevista l’aggiunta del pomodoro secco”.
Panadas
Le tortine salate tipiche della cucina sarda
DifficoltàMedia
Tempo preparazione2h 30m
Tempo cottura20m
€
CostoBasso
Ingredienti
- Dosi per 20 Panadas
Per la pasta violada:- 500 g farina di semola di grano duro
- 250 di acqua a temperatura ambiente
- 50 g di strutto (in alternativa olio di semi)
- Un cucchiaino raso di sale
Per il ripieno:- 500 g patate lesse al dente
- Carne di maiale o agnello (oppure salsiccia fresca)
Per condire:- Aglio, cipolla, prezzemolo, sale e pepe
Procedimento
Per la pasta:
- Preparate la pasta a mano o nel mixer mescolando su una spianatoia tutti gli ingredienti. Lavoratela finché non diventa liscia e compatta.
- Copritela con un canovaccio e fatela riposare mezz’ora.
Per il ripieno:
- Lessate le patate tagliate a tocchetti. Scolatele e una volta raffreddate unite la carne tagliata a pezzetti, l’aglio, la cipolla, il prezzemolo tritati, il sale e il pepe.
Assemblaggio:
- Con due coppapasta di misure differenti preparare dei dischi: uno di circa 8 cm e l’altro di 2 cm più piccolo del primo (non c’è una misura standard, potete fare delle panadas piccole oppure più grandi).
- Distribuite la farcia sopra ogni disco e appoggiate sopra il più piccolo. Sollevate i lembi del disco di base e chiudete la pasta.
- Proseguite con la tipica chiusura oppure fate roteare la Panada sul piano e con una rotella definite i bordi.
- Mettete della carta forno su una teglia o placca da forno. Sistemate le vostre Panadas e infornate a metà altezza in forno ventilato a 150° C per circa venti minuti.
- Quando vedete che iniziano a dorarsi, vuole dire che sono pronte.
- Sfornate, lasciate raffreddare un pochino e servite.
Consiglio: potete surgelarle e consumarle in seguito dopo averle riscaldate; in frigo durano 3-4 giorni.
Esperienze enogastronomiche in Sardegna
La Sardegna, terra di sapori autentici e tradizioni millenarie. A casa delle Cesarine, potrete partecipare a pranzi, cene o corsi di cucina e godervi viaggio unico alla scoperta della cultura enogastronomica locale, fatta di culurgiones, seadas, zuppa gallurese, solo per citare alcuni dei piatti tipici.