Con l’approssimarsi delle festività natalizie giunge anche quel periodo dell’anno in cui le antiche tradizioni, tramandate di generazione in generazione, riprendono vigore. Tra queste, una delle più sentite è sicuramente la rappresentazione della Natività: il Presepe.
Nata per iniziativa di San Francesco d’Assisi nel 1223, quando il giorno di Natale fece rappresentare la scena della Natività nel piccolo paese di Greccio, oggi questa tradizione viene declinata in mille modi diversi, tutti spettacolari: dai presepi viventi a quelli meccanici, da quelli fatti di sabbia o ghiaccio fino ai presepi allestiti sott’acqua.
E allora, se avete voglia di organizzare una gita fuoriporta nei giorni di festa, in questo articolo vi consigliamo alcuni dei presepi più rinomati, con in più qualche suggerimento sulle esperienze enogastronomiche proposte da Cesarine nelle zone vicine alle manifestazioni. Perché dopo avere allietato gli occhi, è bello anche allietare il palato!
Matera
Iniziamo il nostro viaggio dalla città dei Sassi: Matera. Il presepe vivente di Matera è indubbiamente tra i più suggestivi d’Italia, soprattutto grazie alla sua ambientazione unica che contribuisce a rendere l’esperienza davvero memorabile.
Date: 7, 8, 14, 15, 21, 22, 28, 29 dicembre 2024; 4 e 5 gennaio 2025.
Le esperienze enogastronomiche di Cesarine a Matera e dintorni
Immergetevi nella cucina tradizionale lucana, circondati dalla suggestiva cornice dei Sassi, patrimonio dell'Umanità. Tra pranzi e cene tipiche, tour dei mercati locali e lezioni di cucina, scoprirete sapori autentici e genuini. Ogni esperienza è un viaggio nella storia di un territorio unico dall’atmosfera indimenticabile.
Custonaci
Da Matera attraversiamo lo stretto e approdiamo in Sicilia. Più precisamente a Custonaci, in provincia di Trapani. Giunto alla 40° edizione, il presepe vivente di Custonaci prende vita nell'affascinante borgo di Scurati. All'interno delle abitazioni rurali e delle stalle ottocentesche costruite dai pastori lungo le pareti rocciose, si rivivono le tradizioni, gli usi e i costumi siciliani in una straordinaria rappresentazione della Natività. La manifestazione è celebre per la sua ambientazione speciale: la grotta Mangiapane, un luogo suggestivo che rende ancora più magico questo evento.
Date: dal 25 al 29 dicembre 2024 e dal 4 al 6 gennaio 2025.
Tricase
Rimaniamo sempre nel sud, ma ci spostiamo nel tacco d’Italia, a Tricase (Lecce). Tra i più longevi d’Italia, il presepe di Tricase è unico nel suo genere con una struttura permanente esistente 365 giorni l’anno. Si tiene sulla collinetta di Monte Orco e l’ingresso è gratuito.
Date: 25, 26, 28, 29 dicembre 2024; 1, 4, 5, 6 gennaio 2025 dalle 17 alle 20.30.
Lezioni di cucina, pranzi, cene e tour a Tricase e dintorni
Godetevi una delle esperienze enogastronomiche di Cesarine nei pressi di Tricase. Dopo avere visitato l’affascinante presepe sul Monto Orco, potete spostarvi di qualche chilometro e partecipare a una lezione di cucina o assaporare un pranzo o una cena a casa di una nostra Cesarina. Circondati da paesaggi indimenticabili, potrete scoprire i segreti di piatti tradizionali come le orecchiette alle cime di rapa, il polpo alla pignata e il delizioso pasticciotto leccese.
Manarola
E dal sud risaliamo tutta l’Italia per arrivare a Manarola, in Liguria. Uno dei borghi più affascinanti delle Cinque Terre, Manarola vanta anche il presepe più grande al mondo. Ideato da Mario Andreoli, la sua costruzione ha richiesto una trentina di anni ed è stato inaugurato nel 2007. Il presepe copre un’intera collina e per realizzarlo sono stati usati circa 8 km di cavi elettrici, 17.000 lampadine e più di 300 figurini a grandezza naturale. Insomma, è uno spettacolo unico al mondo!
Date: dall’8 dicembre 2024 (inaugurazione alle 17.30) fino a metà gennaio 2025.
Laveno Mombello
Ogni anno il presepe di Laveno Mombello attira migliaia di turisti e ciò non stupisce: si tratta infatti di un presepe molto particolare perché è… sommerso! Per vederlo basta recarsi vicino all’imbarco dei traghetti per Intra nel periodo natalizio.
Tutto iniziò nel 1975 per iniziativa del gruppo locale di sommozzatori: all’inizio le statue erano solo tre, poi con il passare degli anni vennero aggiunti altri elementi e ora il presepe è formato da oltre 40 statue.
Corsi di cucina e molto altro sulle rive del Lago Maggiore
Nei pressi di Laveno Mombello le nostre Cesarine e i nostri Cesarini vi aspettano per farvi conoscere i piatti più tipici delle zone che costeggiano il Lago Maggiore. Dal coregone al forno al Tapulone fino all'immancabile Cassœula: quest’area del nord Italia si distingue non solo per i paesaggi incantevoli, ma anche per una tradizione culinaria fatta di squisitezze indimenticabili.
Torino
Terminiamo il nostro viaggio all’ombra della Mole. A Torino, nella chiesa della S.S. Annunziata, è allestito uno dei presepi meccanici più affascinanti d’Italia. Risalente ai primi del Novecento, è un capolavoro di artigianato con oltre 200 personaggi di cui 100 in movimento. Permette di vivere un’esperienza unica, dove gli spettatori possono immergersi completamente nella scena della Natività.
Date: dal 16 novembre 2024 al 6 gennaio 2025.