Conosciamo la Cesarina Pina da Chiavari in Liguria

C’è una passione che accompagna fin da quando era bambina la nostra Cesarina Pina da Sant’Andrea di Rovereto: quella per la cucina, nata tra i profumi di casa e le mani infarinate di sua madre. A Genova ha ridato vita al Teatro Modena, creando uno spazio dove spettacolo e tavola si incontrano, e oggi continua a intrecciare sapori e racconti, facendo della sua tavola un piccolo palcoscenico.

Com’è nata la tua passione per la cucina italiana? Sappiamo che hai lavorato come cuoca al Teatro di Genova, ti andrebbe di raccontarci come è iniziato il tuo percorso e cosa ti ha portata fin lì?

La mia passione per la cucina italiana è nata in casa, come spesso accade. Sono figlia di una famiglia del Sud e nella mia casa le donne cucinavano sempre: mia madre, in particolare, era una cuoca bravissima. Anche se eravamo una famiglia semplice, a tavola non mancava mai nulla: c’erano sempre primi, secondi e contorni e il profumo del pane o della pasta fatta in casa riempiva la cucina. L’uso della farina era una cosa naturale per noi, faceva parte della vita quotidiana. Io ho iniziato molto presto ad aiutare mia madre in cucina e col tempo cucinare è diventato qualcosa che mi apparteneva, una vera e propria passione.

A Genova ho avuto la straordinaria opportunità di ristrutturare e ridare vita al Teatro Modena, l’unico teatro all’italiana della città. Durante il progetto ho voluto fortemente che venissero inserite una cucina e una sala da pranzo: desideravo unire le mie due grandi passioni, il teatro e la cucina. Mi piaceva l’idea che, dopo le prime o quando c’erano ospiti particolari, ci si potesse fermare tutti insieme a tavola, invece di andare al ristorante.

Da lì è nata un’esperienza meravigliosa: ho scritto anche un libro, Ricette dietro le quinte, perché proprio a quella tavola sono nati tantissimi progetti teatrali e si sono condivisi momenti bellissimi. Hanno cenato con me artisti come Stefano Benni, Claudio Bisio, Maurizio Crozza, Carla Signoris, Ambra Angiolini e molti altri. Di ognuno conoscevo i gusti e, quando tornavano, preparavo per loro il piatto che sapevo li avrebbe resi felici. È così che la cucina è diventata un modo per creare legami, per continuare a raccontare storie anche fuori dal palcoscenico.

Come hai conosciuto la community Cesarine? 

È stata mia figlia la prima a propormi di entrare nella community delle Cesarine. All’inizio, però, non avevo preso troppo in considerazione l’idea… forse non era ancora il momento giusto. Poi, ora che sono in pensione e dopo qualche ripensamento, ho sentito il desiderio di rimettermi in gioco accogliendo di nuovo gli ospiti con cui condividere la mia passione per la cucina. Così ho deciso di prendere sul serio la proposta di mia figlia: mi sono informata e alla fine mi sono iscritta.

Cosa ti aspetti dalla tua esperienza con Cesarine? 

Mi aspetto di trascorrere delle belle giornate, magari un paio di volte alla settimana, cucinando in compagnia e condividendo le mie ricette. 

Mi piace l’idea di cucinare insieme, di raccontare le ricette e le storie che ci sono dietro, proprio come facevo ai tempi del teatro: quelle cene piene di chiacchiere mentre si mangiano piatti preparati insieme con passione.

Mi aspetto di trascorrere piacevoli giornate. In fondo per me la cucina è questo:  un modo per stare bene continuando a fare ciò che amo. 

Qual è la tua ricetta del cuore? 

Le mie ricette del cuore sono sicuramente il pane e la pizza e in generale tutto ciò che si impasta. Fin da bambina ho visto mia madre con le mani nella farina: credo che da lei sia nato il mio amore per i lievitati. Impastare è un gesto familiare, che porto dentro da sempre, qualcosa di istintivo che mi lega alle mie origini. Non compro mai il pane: lo preparo sempre io e con il tempo ho imparato anche a farlo con il lievito madre. Ho iniziato per mia figlia, che essendo allergica non poteva mangiare il pane comune, e da allora non l’ho più lasciato portandolo sempre con me.

Vivere la cucina autentica della Liguria con la Cesarina Pina

Se vi trovate sulla costa ligure, vi consigliamo di andare a trovare la nostra Cesarina Pina e di partecipare a un’esperienza culinaria dove potrete scoprire i veri sapori del Tigullio. Mentre godete di una magnifica vista panoramica sul Mar Ligure, potrete per esempio imparare i segreti per preparare gli autentici Pansoti, una pasta fresca ripiena simile ai ravioli chiamati così per la loro forma panciuta. E questa è solo una delle specialità che potrete imparare guidati dalle mani esperte della nostra Cesarina.
Non aspettate oltre: prenotate subito il vostro corso di cucina con Cesarina Pina!

La Community Cesarine

Fondata a Bologna nel 2004, Cesarine è la più grande rete italiana di cuochi e cuoche di casa, con oltre 1.500 membri attivi. Tramite cesarine.com mette in contatto viaggiatori e ospiti locali per vivere tradizioni culinarie autentiche attraverso corsi di cucina, degustazioni e tour gastronomici. La community promuove autenticità, convivialità e trasmissione del sapere domestico, offrendo un’esperienza oltre il turismo tradizionale. Gli Stati Uniti sono il mercato principale, seguiti da Australia, Regno Unito, Canada e Nord Europa. Dal 2019, Cesarine è riconosciuta come Comunità Diffusa Slow Food, sostenendo turismo sostenibile ed economie locali.