

Semplice, autentico, senza tempo. La tiropatina è uno dei dolci più antichi del mondo: una crema cotta di origine greco-romana, tramandata nei secoli fino a oggi. Apicio, il celebre gastronomo dell’antica Roma, la inserì tra le ricette del suo prezioso De Re Coquinaria. E oggi, grazie a chi ne custodisce ancora il sapere con amore e memoria, questa preparazione rivive sulle nostre tavole portando un tocco di raffinata dolcezza. Una di queste custodi è la nostra Cesarina Francesca da Civitavecchia:
“Chi mi conosce bene lo sa: prima ancora di essere Cesarina lavoro come responsabile di cucina in un convento di suore. Un giorno, una suora a cui ero molto legata mi mostrò come preparare questo budino. Mi disse: ‘Solo latte, miele e uova. Tutto qui’. Nessuna dose scritta, nessun foglietto. Solo occhi attenti e mani che sapevano fare”.
Da allora quel “budino della suora”, come lo chiama affettuosamente la nostra Cesarina, allieta la tavola di Francesca, riportando alla memoria ricordi affettuosi di un passato che non c’è più. Francesca lo prepara in piccole ciotole monoporzione seguendo quella ricetta antica e semplice, aggiungendovi a volte una scorza di limone, un pizzico di pepe o una spolverata di cannella.
E allora mettiamoci il grembiule e scopriamo come riportare sulle nostre tavole la tiropatina, questo antico budino a base di latte, miele e uova!

Budino latte e miele (Tiropatina)
Un dolce antico di origine greco-romana, semplice e delizioso
Ingredienti
- 500 ml di latte intero
- 2 uova intere
- 100 g di miele millefiori
- Scorza grattugiata di limone non trattato
- Una punta di pepe nero (facoltativa)
- Cannella o vaniglia (facoltativi)
Procedimento
- Versate il latte in un pentolino insieme alla scorza grattugiata di limone. Accendete a fuoco dolce e scaldate senza far bollire. Se volete, potete aggiungere anche una punta di cannella o di pepe nero.
- In una ciotola, sbattete le uova con il miele fino a ottenere una crema fluida e omogenea. Potete usare una frusta a mano o una forchetta: bastano pochi minuti.
- Togliete il latte dal fuoco e versatelo a filo nel composto di uova e miele, mescolando continuamente per non far cuocere le uova. Se preferite una consistenza più liscia, potete filtrare tutto con un colino.
- Versate il composto in stampini monoporzione in ceramica. Disponeteli su una teglia dai bordi alti e riempite la teglia con acqua calda fino a metà degli stampini per la cottura a bagnomaria.
- Cuocete in forno statico a 160°C per circa 25 minuti, finché non saranno rassodati ma ancora morbidi al centro (fate sempre la prova dello stecchino: deve uscire pulito).
- Lasciate intiepidire a temperatura ambiente, poi trasferite in frigo per almeno 2 ore.
- Serviteli direttamente nello stampo o sformati su un piattino. Potete aggiungere un filo di miele, una spolverata leggera di cannella o pepe prima di portarli in tavola.