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Castagnaccio

Dalla farina di castagne al Castagnaccio: un viaggio nella Toscana contadina

Il castagnaccio è uno dei dolci più simbolici della tradizione gastronomica autunnale delle regioni del Centro Italia, in particolare della Toscana. Si tratta di una torta rustica preparata con ingredienti semplici come la farina di castagne, protagonista delle tavole toscane in questo periodo, e arricchita da pinoli tostati, uvetta sultanina e rosmarino fresco

Castagne, pinoli e uvetta sultanina

Spesso questo piatto viene accompagnato e intinto in un bicchiere di vin santo, anch’esso tipico della cultura enogastronomica toscana.

Quale occasione migliore per imparare a preparare questo simbolo della cucina toscana? Oggi, insieme alla nostra Cesarina Anna da San Quirico d’Orcia, scopriamo come realizzarlo secondo la sua ricetta di famiglia.

Il castagnaccio è un dolce tipico, immancabile nei forni e nelle pasticcerie locali nei mesi di ottobre e novembre, coincidenti con il periodo di raccolta delle castagne. Le sue origini sono molto umili: nasce infatti come “piatto povero”, quando le castagne, oggi molto costose, erano alla base dell’alimentazione dei contadini poiché erano un alimento estremamente nutriente capace di saziare a lungo. 

Le prime testimonianze del castagnaccio risalgono al XVI secolo: si racconta che sia stato Pilade da Lucca il primo a prepararlo e gustarlo in una forma simile a quella attuale.

Con il passare degli anni, questo piatto è riuscito a mantenere intatto il suo legame secolare con il territorio, diventando il protagonista indiscusso di sagre e feste di paese, simbolo di tradizione e di cucina contadina.

Castagnaccio

Castagnaccio toscano

Con la sua consistenza morbida e il profumo di rosmarino, il castagnaccio racchiude il meglio della tradizione contadina toscana

DifficoltàFacile
Tempo preparazione40m
Tempo cottura30m
CostoMedio

Ingredienti

  • Per una teglia di 24/26 cm:
  • 500 g di farina di castagne 
  • 500 g di acqua + 50 g se risulta troppo duro 
  • 120 g di uvetta sultanina 
  • 100 g di pinoli
  • 1 rametto di rosmarino
  • Un pizzico di sale
  • Un filo d olio evo
  • 1 bicchiere di vin santo.

Procedimento

  • Ammollate l’uvetta nel Vin Santo per 30 minuti.
  • In una ciotola, versate la farina di castagne e aggiungete un pizzico di sale.
  • Incorporate l’acqua poco per volta, mescolando a mano con una frusta, fino a ottenere un impasto morbido, vellutato, che cada a nastro, ma non troppo liquido.
  • Aggiungete all’impasto i pinoli leggermente tostati e l’uvetta, tenendo da parte un cucchiaio di ciascuno per la decorazione finale.
  • Amalgamate bene il tutto.
  • Ungete una teglia con un filo di olio extravergine d’oliva e versatevi l’impasto.
  • Decorate la superficie con i pinoli, l’uvetta rimasta e qualche ago di rosmarino fresco.
  • Cuocete in forno statico a 180°C, nella parte centrale del forno, per 25–30 minuti, fino a quando la superficie risulta asciutta e leggermente screpolata.
  • Lasciate raffreddare completamente prima di servire.
  • Il castagnaccio si conserva bene per circa 3 giorni, coperto o in un contenitore ermetico.

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