Dicembre è arrivato e con lui la magia del Natale, il periodo dell'anno in cui la famiglia si ritrova e passa del tempo assieme, anche a tavola.
Per riscaldare l’atmosfera e accompagnarvi in un viaggio all’insegna dell’atmosfera natalizia, abbiamo pensato a una serie di quattro ricette natalizie gustose. La settimana scorsa abbiamo condiviso con voi la ricetta dei crostini ai fegatini, oggi vi porteremo la ricetta della lasagna napoletana e parleremo della storia del presepe.
La nostra Cesarina Antonia da Salerno ha condiviso con noi la ricetta per preparare questo storico primo piatto di pasta.
Le origini della tradizione
La tradizione del presepe parte dalla narrazione biblica della nascita di Gesù, raccontata nel Vangelo di Luca le cui scene venivano dipinte nelle catacombe romane. Fu San Francesco d'Assisi che nel 1223 allestì il primo presepe vivente a Greccio, cercando di rendere la scena più accessibile e comprensibile anche ai fedeli meno istruiti.
Evoluzione artistica e figure chiave
Nel corso dei secoli, il presepe si è evoluto artisticamente. Nel 1283, l'artista Arnolfo di Cambio realizzò il primo presepe con statue in marmo che raffiguravano la Natività e i Re Magi, segnando un passaggio dalla rappresentazione simbolica alla scultura vera e propria. A partire dal XVII secolo, specialmente a Napoli, gli artisti iniziarono ad arricchire le scene della Natività con figure di vita quotidiana, dando il via alla creazione di un presepe più realistico e popolato, da qui in poi elemento distintivo del presepe. In regioni come il Lazio, la tradizione del presepe si è sviluppata con una forte connessione alle tradizioni locali, con il presepe di Rieti che rifletteva usi e costumi tipici di quelle zone. In molte zone, questo non è solo un simbolo religioso, ma soprattutto un’espressione culturale che integra e rispecchia parti di vita quotidiana e di paesaggi tipici.
Il presepe ha poi trovato spazio non solo nelle chiese ma anche nelle case e nelle piazze pubbliche.
Il passare degli anni ha fatto si che il presepe si evolvesse: normale è considerata l'aggiunta di effetti tecnologici come luci, suoni e statue in movimento. Vari tipi di presepi sono visibili sia nelle rappresentazioni tradizionali che in quelle moderne, per esempio in centri commerciali o in mostre pubbliche.