

L’estate in Sicilia ha il sapore della mandorla e il profumo della vaniglia. Quando il caldo si fa sentire e si ha voglia di un dessert fresco, leggero e semplice da preparare, il Biancomangiare è la risposta perfetta. Questo budino candido e delicato è una delle ricette più antiche della tradizione dolciaria isolana: una coccola al cucchiaio che affonda le sue radici nella cucina araba, arrivata in Sicilia durante le dominazioni del Medioevo e diffusasi poi in tutta Europa con il nome di blanc manger.
Il suo nome evocativo richiama il colore degli ingredienti con cui è preparato: bianco, puro e semplice. Ma il risultato finale è tutto fuorché banale. Nella versione della nostra Cesarina Gilda di Siracusa, il latte vaccino lascia spazio al latte di mandorla, rendendo il Biancomangiare non solo incredibilmente profumato, ma anche vegano e privo di lattosio, perfetto per tutti i palati.
“Nella mia famiglia da sempre il Biancomangiare viene preparato con la ricetta di mia nonna, tramandata prima alle sue figlie poi a noi nipoti. Per realizzare il Biancomangiare utilizziamo il latte di mandorle, la ‘mia’ bevanda dell’estate! Sin dal primo sorso mi riporta con la mente al passato, alla fine della scuola, quando stavo sdraiata sull’amaca nella casa al mare”.
La preparazione è facilissima: niente uova e niente colla di pesce. Basta un buon amido (meglio se di mais) per ottenere quella consistenza liscia e vellutata che si scioglie in bocca. Una spolverata di cannella a piacere per aggiungere un tocco aromatico irresistibile e via: il piatto è pronto per essere servito!

Biancomangiare
Il dolce al cucchiaio che profuma di mandorla, semplice e irresistibile
Ingredienti
- 500 g latte di mandorle
- 50 g amido di mais
- 80 g zucchero semolato
- Scorza di un limone bio
- 1 bacca di vaniglia
- 2 stecche di cannella intera
Per decorare:- Mandorle pelate tostate
- Cannella in polvere
Procedimento
- In un pentolino stemperate l’amido di mais e la scorza del limone con un po’ di latte di mandorla, mescolando bene per non far formare grumi.
- Aggiungete a filo il resto del latte di mandorle, unite lo zucchero, le stecche di cannella e i semini della bacca di vaniglia.
- Mettete il pentolino sul fuoco e portate lentamente a ebollizione mescolando sempre per non fare attaccare il composto sul fondo.
- Una volta addensato, trasferitelo ancora caldo in quattro stampini.
- Fate raffreddare bene e solo dopo riponete in frigo per circa 8 ore
- Servite completando ciascuna porzione con della cannella in polvere e delle mandorle tostate tritate grossolanamente.