

Oggi, in compagnia della nostra Cesarina Genny da Rapolano Terme, vediamo come preparare un piatto tipico della tradizione gastronomica toscana: gli gnudi.
Gli gnudi, un piatto originario del Senese e poi diffusosi in tutta la regione, prendono il nome dal dialetto che significa "senza vestiti" perché si tratta di ravioli composti unicamente dal ripieno. Il nome "gnudi" è quindi simpatico e descrittivo, dato che questi ravioli sono "nudi", cioè senza la pasta che li avvolge. Questo ripieno, elemento centrale della preparazione, si basa su ricotta e spinaci (o altre verdure in base alle varianti locali), arricchito da parmigiano, ricotta e aromi come noce moscata e sale. Il piatto in apparenza può sembrare povero, ma è in realtà una fusione di tradizione e sapore.
“Tipico della tradizione toscana, questo piatto, preparato specialmente durante le feste natalizie, nasce come metodo per riutilizzare il ripieno avanzato dalla preparazione dei ravioli”.
Gli gnudi sono una pietanza che nasce dalla tradizione contadina, come tanti altri piatti della cucina povera, e rappresentano un ottimo esempio di come la cucina toscana sia riuscita a valorizzare ingredienti base molto semplici, trasformandoli in piatti ricchi di gusto. In passato erano un modo per sfruttare gli avanzi di pasta fatta in casa, ma oggi sono un piatto che viene preparato con cura, amato da chi cerca la semplicità a tavola e proposto anche nei ristoranti tradizionali.
Gli gnudi rappresentano quindi un ottimo esempio di ricetta antispreco. In un momento storico come quello attuale, tutelare l’ambiente ed evitare gli sprechi di cibo sono azioni semplici ma importanti che tutti noi dovremmo mettere in pratica.
Se ti interessano altre ricette antispreco, nel nostro ricettario puoi trovare una sezione interamente dedicata a piatti che danno una seconda vita agli ingredienti avanzati in cucina.

Gnudi toscani
Nati dalla saggezza contadina, gli gnudi sono un simbolo della cucina toscana antispreco
Ingredienti
- 500 g di spinaci lessati
- 300 g di ricotta
- 100 g di parmigiano
- Un pizzico di noce moscata
- 2 cucchiai di fecola di patate
- Sale e pepe q.b.
Per la besciamella:- 50 g di burro
- 2 cucchiai di farina
- 500 ml di latte
- Sale q.b.
- 1 pizzico di noce moscata
Procedimento
- Lessate gli spinaci e strizzateli bene.
- Tritateli insieme alla ricotta, il parmigiano, il sale, il pepe, la noce moscata e la fecola di patate.
- Lasciate riposare l’impasto in frigorifero per almeno un’ora.
- Con l’aiuto di due cucchiai, formate delle quenelle.
- Disponetele in una pirofila.
- Coprite con besciamella e parmigiano (se volete, potete aggiungere anche un po’ di salsa di pomodoro per dare colore).
- Cuocete in forno a 180° per circa 20 minuti.