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Bologna, 25 febbraio 2025 - A partire dalla scorsa estate si parla sempre più spesso e con insistenza del cosiddetto overtourism – termine decisamente abusato che fa riferimento al sovraffollamento turistico di alcune città iconiche come Venezia, Firenze e Roma, e di come questo fenomeno stia mettendo a dura prova l'equilibrio tra flussi turistici e qualità della vita dei residenti, oltre a compromettere la qualità della visita dei turisti. Con oltre 1.500 Cesarine e Cesarini in più di 500 borghi e città, molto spesso in aree meno conosciute del Paese, Cesarine promuove un turismo esperienziale che valorizza le destinazioni meno note e più autentiche e si configura come una concreta alternativa all’overtourism. Attraverso un'offerta di esperienze culinarie uniche, la piattaforma permette ai viaggiatori di creare itinerari fuori dai percorsi tradizionali, immergersi nella tradizione gastronomica locale, vivere momenti conviviali e genuini lontano dai circuiti turistici più affollati. La mappa interattiva presente sul sito permette una nuova modalità di esplorazione dell’offerta Cesarine e consente di visualizzare tutte le esperienze Cesarine di un determinato territorio, per andare alla scoperta come veri e propri locals.
Ecco alcune proposte di itinerari ed esperienze:
- Corsi di cucina tradizionale: imparare a preparare piatti tipici direttamente nelle case Cesarine, scoprendo ricette tramandate da generazioni come, ad esempio, i corsi di cucina a Baveno sul lato piemontese del Lago Maggiore, a Riccò del Golfo in provincia di La Spezia e a Fasano vicino a Brindisi .
- Tour enogastronomici: esplorare mercati locali e botteghe artigianali con esperti del luogo, degustando prodotti tipici e vini locali in località come Langhirano vicino a Parma, Barberino Tavernelle vicino a Firenze, Spoleto in provincia di Perugia.
- Pranzi e cene in famiglia: gustare menù stagionali preparati con ingredienti freschi e locali in contesti conviviali unici, in borghi affascinanti come Varignana sulle colline di Bologna, Buti in provincia di Pisa e Marsala in provincia di Trapani.
Questo nuovo modo di viaggiare, creando veri e propri percorsi tra le varie case ed esperienze firmate Cesarine, consente di attraversare tutta l'Italia scoprendo continuamente borghi meno conosciuti e gemme nascoste del nostro Paese, costruire un itinerario personalizzato fatto di autenticità e tradizione, contribuendo a una diffusione più equilibrata dei flussi turistici. Operando nell’ottica della sharing economy, le esperienze Cesarine consentono inoltre di sostenere le comunità locali, anche e soprattutto nelle zone meno turistiche del Paese. Grazie a cesarine.com, i viaggiatori possono prenotare esperienze esclusive con cuoche e cuochi locali che aprono le loro case per offrire pranzi e cene con ricette tipiche regionali, portano alla scoperta di mercati, prodotti e produttori, insegnano i piatti della tradizione in cooking class private ed esclusive, interamente realizzate all’interno delle proprie case. Queste esperienze non solo arricchiscono il viaggio con sapori autentici, ma contribuiscono anche a distribuire il turismo in aree meno battute, favorendo direttamente l’economia locale.
Partecipare alle esperienze di Cesarine.com significa non solo vivere momenti indimenticabili, ma anche contribuire attivamente a una forma di turismo più sostenibile. Favorire la scoperta di destinazioni meno battute aiuta a preservare il patrimonio culturale e ambientale italiano, evitando il sovraccarico di città già sotto pressione e sostenendo le comunità locali.
Per scoprire di più e prenotare un’esperienza autentica in una delle tante destinazioni disponibili, visita cesarine.com, guarda il video e segui @cesarine__ su Instagram.
Fondata a Bologna nel 2004, Cesarine è la più antica e diffusa rete di cuochi e cuoche di casa in Italia, riunita nella piattaforma cesarine.com che connette i viaggiatori con Cesarine e Cesarini di tutte le regioni per condividere la cultura locale e le tradizioni della ricette di casa. Corsi di cucina, tour enogastronomici e degustazioni attirano ogni anno decine di migliaia di ospiti. Cesarine vede negli Stati Uniti il suo principale mercato, con oltre 30.000 ospiti nel 2024. Seguono Australia, Regno Unito, Canada e Nord Europa (in particolare Germania, Francia e Svizzera). Comunità Slow Food dal 2019 e con un forte impegno nel turismo sostenibile, Cesarine contribuisce a preservare il patrimonio culinario italiano e sostiene le comunità locali, operando nell’ottica della sharing economy. Il board di Cesarine include: Niccolò Branca, CEO di Fratelli Branca; Daniele Ferrero, CEO di Venchi, il gruppo Finalca della famiglia Cazzola e CDP Venture Capital; Davide Maggi, direttore esecutivo del Digital Marketing & Communication Executive Program della Bologna Business School, CEO di Home Food Srl - Società Benefit, cui fanno riferimento la piattaforma cesarine.com e la relativa Community.